Ahi, ahi ahi! Non riesco proprio a staccarmi da questa noiosa routine…
Molto spesso, ti capita di soffermati di fronte ad un problema e di non riuscire ad andare oltre. Il tuo capo, oppure il tuo professore, ti chiede di fare un compito per lui e rimani lì, seduto al tavolo, con la sensazione di essere preda della monotonia e senza un briciolo di stimolo alla tua creatività. La creatività è come un muscolo che può essere allenato.
Il famosissimo James Altucher, dice che…
Ma partiamo dal principio: chi è costui? Se andrai a fare una piccola ricerca su Google ti accorgerai che è un tipo molto interessante, che ha pubblicato parecchi libri e che alcuni di essi si soffermano sullo sviluppo consapevole della creatività. Il metodo da lui proposto è molto particolare: Se non riusciamo a trovare idee è perché ci stiamo mettendo troppa pressione e, molto probabilmente, zero divertimento. Questo perché rimaniamo ingabbiati nella gabbia della ricerca della “perfezione d’esecuzione e di risultato”: vogliamo essere perfetti e infallibili. Anche io molto spesso cado in questa trappola. Ciò causa dolore perché ci blocca e ci toglie l’entusiasmo.
Se non riesci a trovare 10 idee tirane fuori 20!
Eccoci arrivati al dunque.
Ti elencherò dei modi semplici per scatenarti e produrre nuove idee, mettendo in mezzo anche la mia esperienza personale.
Prima di cominciare voglio dirti un’ultima cosa: Queste idee sono bizzarre e non per forza devono portare ad un risultato o far parte di una categoria, anzi, più strane sono e meglio è!
1) Cose che vorrei inventare:
-Un jetpack economico che ci permetta di volare così come ora possiamo guidare;
-Un aggeggio che ci permetta di cambiare i canali della tv e di muovere il mouse solamente con lo sguardo;
-Un nuovo sport che possa ridefinire il concetto di “palla”. Qualcosa di innovativo e mai visto.
2) Libri che posso scrivere:
– L’importanza del tempo che spesso è sottovalutata;
– Come gestire le emozioni e quando farsi trasportare da queste;
– Un nuovo manga shonen, in stile Dragonball: con combattimenti assurdi e grandi valori, spiegati in maniera semplice e d’impatto.
3) Cose che tanti credono valide e io no:
– Gli unici che possono curarci sono i medici, perché anche la mente gioca un ruolo fondamentale, e spesso sottovalutato, nel nostro benessere e nella nostra quotidianità;
– L’istruzione determina il valore di una persona, perché spesso si rischiano di perdere grandi opportunità di confronto e di apprendimento da persone ingiustamente ritenute poco meritevoli di ascolto;
– Contratto a tempo indeterminato come obiettivo della propria vita, perché potrebbe rivelarsi come la “gabbia d’oro” dentro cui rifugiarsi per fuggire dalla nostra creatività e ambizione.
4) Persone delle quali voglio diventare amico:
– Warren Buffett per la pazienza e la costanza;
– Elon Musk per la voglia di cambiare il mondo;
– Il Samurai Giapponese per l’importanza che dà al codice di condotta e allo stile di vita.
5) Cose che oggi posso fare in maniera diversa:
– Posso risparmiare sul costo del carburante andando moderatamente, anche senza dover usare il GPL;
– Ascoltare, ascoltare e ascoltare. Molto spesso noi vogliamo parlare e preferiamo un ascolto sincero piuttosto che una risposta buttata lì per caso.
– Guardare i documentari in lingue non popolari e imparare lo stesso.
6) Come risparmiare tempo ed energia:
– Uso consapevole del telefono, guardando tempo di utilizzo e numero di volte in cui si apre un’applicazione.
– Imporsi di non volere sempre avere l’ultima parola, lasciar finire un discorso e interiorizzare prima di esprimere un giudizio affrettato.
7) Cose in cui voglio migliorare:
– Disegnare;
– Essere più elastico mentalmente e fisicamente;
Adesso, dopo aver fatto una lista di cose che vorrei fare (ho messo le prime che mi sono venute in mente e non quelle che reputo più importanti) ti dico perché in questa maniera andrai a stimolare la tua creatività:
Come molti sanno, il nostro cervello è formato da miliardi di neuroni e le connessioni che si sviluppano tra loro sono decide di migliaia. Ogni qualvolta che ci esercitiamo in un compito cognitivo, dove dobbiamo usare appunto il nostro cervello, si attivano delle reti che fino a prima “erano spente”. Queste reti, collegate ad ulteriori argomenti, fanno in modo che se ne vengano a creare sempre di nuove e così facendo ampliamo il nostro punto di vista. Dovremmo sentirci più rilassati e più motivati perché al nostro cervello piace il nuovo ed è come se ogni volta iniziasse una piccola nuova vita. Automaticamente alleniamo il nostro “muscolo della creatività” e ci concentriamo su un singolo argomento, utilizzando un approccio più consapevole e meno orientato al “multitasking”.
Spero di averti lasciato con la voglia di provare a scrivere almeno un paio di cose che vorrai fare e che avevi lasciato stare nel tempo. Il mio consiglio è di farlo la mattina a “mente svuotata”, prima di cominciare la giornata e prima di aprire il telefono per vedere se è arrivata qualche notifica. A me dà più consapevolezza di me stesso e delle mie priorità.
Provaci. Puoi farcela.